Scene 1 - Living Room
Scene 2 - entrance
In questa scena si vede il prete dialogare con Sabrina, la mamma di Giovanni, che cerca di convincerla a farlo entrare per proporre a Giovanni di esibirsi. In questa scena la cosa più difficile da fare era riuscire a raccordare l’inquadratura di sabrina con quella sul prete, è stato particolarmente difficile perché ci siamo adattati all’ultimo dato che il piano illuminotecnico era pensato per una giornata soleggiata ma quel giorno era nuvoloso. Abbiamo creato 3 setup diversi, uno per ogni inquadratura. Per illuminare il prete mi serviva una luce che potesse arrivare ad esporre bene il soggetto nonostante l’esposizione fosse impostata per lo sfondo. Per farlo abbiamo usato un COB da 1200w con una diffusione 216 come backlight e come key abbiamo fatto rimbalzare la luce del 1200 su un poli posizionato a sinistra rispetto all’attore, infine abbiamo coperto il muro con dei teli in modo che non arrivassero rimbalzi di colori non graditi e per aumentare il contrasto sul volto del prete abbiamo aggiunto una floppy. Con una luce meno potente sicuramente non saremmo riusciti a tenerla alla giusta distanza e quindi ad ottenere un effetto più naturale. La sfida sull’inquadratura di Sabrina invece era quella di mantenere un rapporto di contrasto di 2 stop, che era una caratteristica che ho voluto mantenere su tutte le scene in salotto in modo da mantenere una certa continuità. Avendo girato il corto in una vera casa gli spazi spesso erano piccoli e quindi non c’era fisicamente lo spazio per posizionare diverse diffusioni o rimbalzi. La soluzione migliore è stata utilizzare un pannello led da 1200w, che essendo parecchio grande, restituiva già una luce molto morbida sull’attrice e avendo 1200w di potenza raggiungeva tranquillamente il livello di esposizione che c’era sulla parete esterna della casa che nell’inquadratura incornicia Sabrina.
Scene 4 - kitchen
Questa è una scena dove Sabrina e Giovanni discutono sull’esibizione di Giovanni. Per questa scena volevo creare un tono acido e il piano è stato quello di utilizzare dei tubi led appesi al soffitto in quanto secondo me si adattano bene a situazioni dove serve qualcosa di leggero perché magari deve stare sopra la testa di un attore e non hai spazio per montare americane o tubi di sostegno per le luci, in più sono RGB quindi grazie a questa caratteristica sono potuto arrivare al colore che desideravo per la fill nella stanza. Ho usato altri tubi più corti per creare delle zone di luce calda sulle pareti e andare in contrasto con la fill bluastra e riprendere la temperatura della keylight. Parlando della keylight ho progettato una box da 1mq appesa vicino al lampadario, che potesse contenere una luce led cob da 200w parallela al soffitto e puntata contro un piccolo pannello di polistirolo posizionato a 45 gradi verso il basso dove la luce potesse incontrare infine una diffusione. Questo sistema è una piccola booklight che si è rivelata molto pratica anche se artigianale. Una nota sui pavotube è che sono davvero belli da utilizzare come luci diegetiche se la storia lo permette, nel nostro caso li abbiamo utilizzati per illuminare il dietro le quinte del teatro.
Scene 5 - Giovanni's bedroom
Scene 6 - theatre sequence
Scene 6 - backstage
Scene 7 - final
Nel piano illuminotecnico ho previsto un 1200w cob col fresnel nel palchetto reale, in modo che la luce rientrasse nell’inquadratura e illuminasse gli attori di back. I personaggi però dovevano essere visibili e non in silhouette, come fill light quindi abbiamo costruito un softbox di 3m x 3m, che abbiamo appeso alle americane sopra gli attori e dove dentro c’era un pannello led da 1200w. In questo modo abbiamo portato le americane alla massima altezza e abbiamo ottenuto una fill morbida che potesse rendere visibili gli attori.
lighting setups breakdown - Nanlite collaboration (ads)